lunedì 26 settembre 2022


Coprire il camper con il telo... in 3 minuti!

Ho realizzato un video per illustrare come è possibile coprire un camper con un telo in soli 3 minuti (!).
In 15 anni di utilizzo dei teli ho incontrato infatti molti "detrattori" di questa soluzione e sono arrivato alla conclusione che chi critica questa scelta, in realtà, non ha MAI utilizzato un telo.
Le motivazioni più "gettonate" sono le seguenti:
  • Condensa;
  • difficoltà di togliere/mettere il telo;
  • impossibilità nell'utilizzo in strada aperta.
Nel primo caso posso solo dire di non aver mai avuto problemi di condensa. O meglio: sì, mi è capitato una sola volta quando ho messo un semplice telo "occhiellato" (quello che si usa in agricoltura e giardinaggio) a causa del telo rotto da una tromba d'aria. Il telo deve essere BUONO, traspirante verso l'esterno e impermeabile verso l'interno, un po' come il Gore-Tex. Teli di questo tipo possono costare 700€, ma anche 150/250€. Avendoli avuti entrambi posso dire che il telo migliore è quello.. da 200€!!
Riguardo la difficoltà di togliere/mettere il telo, in 15 anni mi sono talmente "specializzato" da avere tempi degni del cambio-gomme in F1 😄
Sull'utilizzo in strada niente da dire, anche se in realtà - credo - sia possibile a patto che la targa risulti visibile o riportata esternamente. Ma su questo non vado oltre, non conosco bene la legislazione.

Il video allegato mostra quello che - per molti - è lo scoglio più grosso: il posizionamento del telo. Ho visto video su Youtube in cui 2-3 persone si mettono a tirare il telo lateralmente con le cinghie, altri che salgono sul tetto e lo mettono correndo grossi rischi. Io ho utilizzato il metodo del "tappeto arrotolato".

Spero a breve di riuscire a fare il video in cui si TOGLIE il telo (altrettanto semplice e veloce).

E allora... buona visione!



lunedì 18 maggio 2020

Installare pannello Fotovoltaico sul Camper

Dopo tanti anni, approfittando del periodo di quarantena per il COVID-19, mi sono deciso ad installare per la prima volta su uno dei miei camper un impianto fotovoltaico.

Non sono mai stato un estimatore del solare sui camper per vari motivi: prima cosa amo viaggiare nel nord Europa, la sosta massima è sempre di 1-2 gg (e quindi mi basta il semplice alternatore), faccio sosta libera se veramente possibile. E poi - motivo principale - evito i posti al sole come la peste. Il pannello produce tanto in estate e poco in inverno, quando invece c'è maggiore "fame" di elettricità.

Però.. visto il tempo a disposizione, i prezzi contenuti.. perché no?

Con 237 € si riesce a fare un buon impianto; i motivi per cui ho scelto policristallino al posto del monocristallino sta nel fatto che, per i motivi detti in precedenza, preferisco un'efficienza migliore quando il sole non è a picco sul camper.

Il video è privo di commenti parlati, ma credo si veda abbastanza bene quali sono i passaggi da fare. Per eventuali dubbi o segnalazioni, scrivetemi!

Buona visione!


venerdì 26 maggio 2017

Installazione telecamera retromarcia su Challenger Genesis 43 (Ford Transit)



Sono diversi anni che volevo fare questo lavoro ma per un motivo o l'altro ho sempre rimandato. Più che altro per mancanza di tempo perché dal lato economico, installare una telecamera di retromarcia è diventata una spesa veramente irrisoria.
Questa volta mi sono rivolto al noto sito Amazon che risulta essere sicuramente affidabile e molto attento al cliente. Tutti i problemi che ho avuto sono stati sempre risolti brillantemente per cui il mio consiglio è di cercare lì. Su ebay magari si trova il materiale a prezzo più basso, ma non conviene risparmiare 5-6 €uro per avere alla fine materiale scadente o -peggio- vere e proprie fregature.

La mia attenzione si è rivolta questa volta ad un kit completo; avrei potuto acquistare i singoli pezzi singolarmente ma ho preferito andare su roba collaudata. Quelli a cui ho posto maggiore attenzione sono i seguenti aspetti:

CONSIDERAZIONI PER LA SCELTA


MONITOR

La visuale deve essere più nitida possibile. Ho considerato i monitor da 7 pollici ma poi mi sono reso conto che le dimensioni sono forse eccessive. Provate a vedere un normale Smartphone da 5pollici e considerate qualcosa di molto più grande: no, veramente troppo e poi troppo vistoso. La dimensione giusta è secondo me 4,3 pollici, equivalenti ad uno smartphone di 2-3 anni fa.
Quindi ho considerato la necessità di aver bisogno di 2 ingressi video perché il prossimo passo sarà quello di mettere una piccola telecamera sotto al camper per lo scarico delle grigie.

TELECAMERA

Qualche anno fa, intorno al 2007/2008, avere una telecamera con angolo di visuale di 120° era un lusso. Leggendo varie esperienze però sembra oramai superata in favore di angoli molto maggiori (170°) che da un lato restituiscono un'immagine molto distorta ma da un altro permettono la visuale di tutti gli angoli, oltre una discreta profondità per vedere i veicoli che ci seguono. Inoltre è importante per la visione notturna avere gli infrarossi o moderni LED ad alta efficienza. Altra cosa FONDAMENTALE è che la telecamera sia resistente alle intemperie e quella nel kit scelto è pure certificata (certificazione impermeabilità IP67).

UNBOXING

Il Kit comprende inoltre 10mt di cavo video, 2 spezzoni di filo per l'alimentazione di Monitor e Telecamera.



E' probabile che le moderne telecamere wireless siano più performanti e meno sensibili ai disturbi rispetto ad un tempo. Ma se poi devo comunque portare il cavo di alimentazione, perché rischiare che il sistema non funzioni? Meglio mettere tutto cablato! Per la verità ho in commercio si trovano a cifre irrisorie (9 €) Cavi RCA con spinotto video e spinotto di alimentazione: ho preferito questo a quello in dotazione con il kit.

MATERIALE AGGIUNTIVO

In base alle esperienze fatte con il precedente camper, mi sono premunito di alcune cose che mi rendono più facile il lavoro e rendono l'installazione "sicura".
Questo materiale consiste in:
  • Silicone poliuretanico Sikaflex 521 UV, resistente alle intemperie e ai raggi UV, serve per sigillare il 3° stop e a fissare la telecamera senza fare buchi. (12 €)
  • Curva per canaletta per condizionatori domestici: permette di riparare la telecamera dalla pioggia diretta. (2 €)
  • Cavo mt 18 RCA + alimentazione. E' più lungo di quello fornito e mi permette di portare sia il segnale video che l'alimentazione. (9 €)

SCELTA DEL TIPO DI IMPIANTO

La telecamera del camper può essere attivata in 2 modi:
  1. Inserendo la retromarcia
  2. mediante apposito bottone sul cruscotto (e sarà quindi disponibile al bisogno)
Io ho scelto il secondo metodo perché potrei avere la necessità di controllare le bici durante il viaggio.
Disponendo quindi di una motrice Ford Transit MK7 (dal 2006 al 2014) ho provveduto a predisporre l'alimentazione sotto chiave che può servire per moltri altri usi. Nonostante il consumo della telecamera sia irrisorio è meglio essere sicuri di non scaricare la Batteria Motore. Tutta la procedura e le indicazioni le potete trovare qui.

Altra considerazione da fare è dove si vuole mettere la telecamera. Le opzioni sono:
  1. Nel paraurti posteriore
  2. In alto nella parete posteriore
Io ho scelto la seconda opzione perché in pratica la prima servirà ad avere poco più di uno specchietto. Lo scopo della telecamera è quello di aiutare nel fare manovra, ma se non si ha la visione degli spigoli del paraurti... a che serve? Certo, l'installazione sul paraurti è infinitamente più agevole ma io dico sempre che è "la strada più semplice per un pessimo lavoro"
La telecamera inoltre deve essere messa o molto in alto, oppure sotto il terzo stop. Nel primo caso avremmo più visione, nel secondo eviteremmo di "accecare" la telecamera ogni volta che si preme il freno. Inoltre i cavi possono essere passati da dentro il 3° stop.

PASSAGGIO CAVI

Una volta smontato il 3° stop e verificata l'impossibilità di utilizzare il foro esistente, ho praticato un foro adeguato per gli spinotti del cavo RCA+12V.


Nella parte interna, sul mio Challenger, è presente un pannello che ho rimosso. Dalla foto seguente si può vedere che parte il cavo dello STOP che va a finire in una canaletta interna che si trova sullo spigolo.


Ok, questa canaletta è ottima per arrivare sotto il camper. Da lì in poi portare il cavo in cabina è abbastanza semplice.

La motrice Ford è ben fatta indubbiamente. Ho eseguito lo stesso lavoro su Ducato X250 e sembrava di avere a che fare con un "groviera" dalla quantità di passaggi che si trovano. Sul Ford invece sembra di avere a che fare con una barca.. non si trova nessun passaggio! Tutto chiuso ermeticamente.
Alla fine sono entrato da una canalizzazione del Webasto che per fortuna arriva dietro al sedile guidatore. A quel punto sono arrivato al cruscotto passando da sotto il gradino fino alla predisposizione per l'alimentazione fatta in precedenza.

PIAZZARE IL MONITOR


Il monitor è molto importante per la riuscita dell'impianto. Rispetto a quelli a tubo catodico del passato, quelli LED hanno permesso un salto notevole soprattutto in termini di ingombro. Anche qui le opzioni sono 3 e sono abbastanza soggettive. L'acquisto dovrà essere fatto in funzione di queste:

  1. Monitor a posto dello specchietto retrovisore. Indubbiamente una buona soluzione, pratica e che non occupa spazio aggiuntivo.
  2. Monitor sul cruscotto: occupa spazio, de gustibus.
  3. Monitor integrato nell'autoradio: sicuramente dispendioso ma molto pratico. Scartato perché avrei perso l'ottimo autoradio Ford con comandi al volante.
La scelta è caduta sull'opzione 2 solo perché... mi piace di più. In particolare, visto che sul Ford in pratica tutta la parte superiore del cruscotto è apribile, l'ho messo alla base del montante destro, accanto al monitor LCD dei sensori retromarcia perché è la sola parte fissa.


Per completare l'opera ho inserito un interruttore ON-OFF che accende sia monitor che telecamera (v. "Scelta del tipo di impianto").



PIAZZARE LA TELECAMERA


Perché piazzo la telecamera dopo il monitor? Ovvio: per posizionarla meglio devo accenderla, vedere, ecc.
Gli spinotti a questo punto ci sono e dovrebbero essere funzionanti. Si attaccano quindi alla telecamera e si procede a richiudere il 3° stop. Fare attenzione a ripristinare la siliconatura presente nei fori delle viti. Per essere sicuro inoltre (ricordate che ho fatto un ulteriore foro!) ho siliconato con Sikaflex 521 UV tutta la parte superiore, lasciando libera solo quella inferiore per un eventuale "sfogo" di acqua.
Una volta trovata la posizione giusta, NON avvitare niente! E' sufficiente attaccare la telecamera sempre con il Sikaflex e potete stare tranquilli che il fissaggio sarà più che sufficiente.


Una volta essiccato il tutto ho voluto "esagerare": ho protetto la telecamera sia dall'acqua che dal sole.
Ho acquistato per l'esorbitante cifra di 2 € una curva per canalette di quelle usate comunemente per i condizionatori: è perfetta!


Ovviamente va fatta una piccola asola per far passare il cavo. Anche questo accessorio si fissa con il solito silicone.
Alla fine la resa finale sarà questa:


La spesa totale è stata sui 60€ compreso materiali vari: un ottimo investimento per evitare il rischio di urtare qualcosa mentre si fa retromarcia e pagare danni ben più gravi.
BUON LAVORO! ;-)


ATTENZIONE! Foto e indicazioni sono proposte così come sono. Declino ogni
responsabilità per eventuali malfunzionamenti o danni imprevedibili.


martedì 9 maggio 2017

Urban Trail by Night - Firenze 7/3/2015

Un sabato sera di Marzo, inverno 2015.

Abbiamo deciso in buon numero di partecipare a questo trail cittadino in notturna a Firenze che prometteva di essere splendido, fosse solo per i luoghi che dovevamo percorrere.
Non è stata però una corsa vera e propria, o almeno... noi dell'Atletica Sangiovannese non l'abbiamo intesa così.
E se ne ricorderanno le centinaia di persone che hanno assistito al nostro "chiassoso" passare in questa fresca serata di Marzo per le vie cittadine. Turisti, gente comune, ma anche i nostri "concorrenti" hanno sicuramente capito cosa è per noi correre: ognuno di loro si sarà fatto una propria idea, qualcuno ci avrà preso per scalmanati, qualcuno sarà rimasto divertito dalla nostra gioiosa voglia di libertà. Ma sicuramente quello che conta è ciò che a noi è rimasto "dentro": la consapevolezza che siamo una *squadra* in uno sport prettamente individuale. Cosa più unica che rara.
In alcuni momenti ho creduto di rivivere il set del film Amici miei: eravamo nel bel mezzo di una "zingarata". Sì, proprio la zingarata che il Perozzi descrisse così: "la libertà, l'estro, il desiderio". Libertà perché la corsa è libertà. Correre per le discese, salire le scalinate: mi sembrava di essere ritornato un bambino di 6 anni, da quanto tempo non rifacevo certe cose!
L'estro: nessuno si sognerebbe mai di cantare "Vado a vivere in campagna" durante una corsa, con tanto di coro di ritorno (vero Mario?), oppure di urlare "Braviiiii" ogni qualvolta si incrociava qualcuno. Le energie sono importanti, il fiato è la nostra benzina. E chissà come saremo apparsi a quel gruppo di stranieri che abbiamo fatto "sloggiare" da Piazzale Michelangelo perché noi... dovevamo fare la foto!
E infine il desiderio: è stata la scintilla che ha infiammato la serata. Desiderio di correre insieme in barba al cronometro, il desiderio di far capire a tutti quelli che ci guardavano che noi Atletici questo sport è un divertimento e che qualche volta anche noi grandi abbiamo il... desiderio di ritornare bambini.

Una serata splendida, ragazzi e ragazze. E Sabato 7 Marzo 2015, almeno per quella sera, Firenze si è illuminata di una allegra e gioiosa luce azzurra.

lunedì 26 gennaio 2015

3° Mugello GP Run - Scarperia (FI) 25/01/2015

Ed eccomi finalmente alla prima corsa del 2015.
Lo scorso anno fu la prima corsa con l'Atletica Sangiovannese in una situazione (per me) emotiva molto particolare; questa è la "mia" corsa celebrativa e cercherò di esserci fin quando si farà questa gara.
La corsa si preannunciava (ed è stata, in effetti) un po' sotto tono: qualche centinaio di partecipanti in meno e si è visto anche dalla presenza degli atleti sangiovannesi che nelle 3 edizioni è andata via via a calare. Eravamo solo in 4, con la piacevole sorpresa di Filippo Fabbrini (ex baskettista come me) oltre a Bigi e Valci.


Il tempo sicuramente non ha invogliato molti a partecipare, specialmente quelli dell'ultimo minuto; ed in effetti la pioggia è iniziata poco prima del riscaldamento e ci ha fatto compagnia anche alla fine del primo giro. Freddo... abbastanza sopportabile tanto che ho optato (per fortuna!) per le maniche corte.
Percorso suggestivo dentro l'autodromo del Mugello: 2 giri di 5245mt, veloce, con la difficoltà delle salite San Donato e -soprattutto- delle curve dell'Arrabbiata.


Obiettivo: gli oltre 53' dello scorso anno a 5'05" di media erano TROPPO. Sono migliorato molto, specialmente negli ultimi periodi e basandomi sull'ultima corsa a Terranuova dovevo puntare a stare su una media di 4'50", il che significa un tempo finale di circa 50'50" (2 giri corrispondono a 10490mt, sarebbero 48'20" su 10000).

Senza star troppo a raccontare la corsa, è stato bellissimo vedere il tabellone che segnava 49'54" quando ero all'arrivo: ero stato di 1' più veloce dei miei migliori propositi!


4'45" di media, ben 20" al km più veloce di 12 mesi prima! Il tutto si è tradotto in un tempo sui 10km di 47'49", limati altri 3sec. al PB!


Bene, adesso è ora di pensare al Trail notturno di Firenze del 7 Marzo 2015!

lunedì 22 dicembre 2014

1° Corsa di Natale - Terranuova Bracciolini (AR) 21/12/2014

Primo giorno d'inverno, si è disputata la 1° edizione della "corsa di Natale" a Terranuova. Visto che non correrò quasi certamente la corsa di casa (il Capodanno di Corsa a S.Giovanni) non potevo mancare a questa gara distante 5km da casa.



Organizzazione a cura della Pro Loco con la collaborazione di Policiano e Rinascita Montevarchi, la gara prevedeva un percorso di 11,5km circa tra le case di Terranuova; percorso paesaggisticamente non bello ma tutto sommato veloce, a parte uno strappo da ripetere un paio di volte e qualche sali-scendi. Al secondo giro è stata dura fare quella salita ma come al solito l'ho affrontata bene; nonostante il mio peso stranamente rendo meglio in salita, anche rispetto a molti atleti leggerissimi.


Al via 300 atleti circa, un buon numero considerato che è una gara invernale e quindi meno partecipata. 20 Atleti Sangiovannesi di cui alcuni nuovi: fa sempre bene vedere che la nostra società e il nostro gruppo sta crescendo!
Dal canto mio non l'ho preparata in modo particolare. Nei giorni precedenti però ho notato un ulteriore miglioramento nelle prestazioni: il passo sotto i 50' per 10 km li tengo costantemente in allenamento e quindi mi aspettavo di poter infrangere il "muro" dei 49' in gara, nonostante il percorso fosse leggermente più lungo (ma in una gara veloce anche 1,5km si sentono!) e non piatto.

 

Al via 2 giri del centro storico. Ho avuto subito l'impressione di essere partito troppo veloce ma... ho voluto azzardare ed ho provato a mantenere il ritmo. Alla fine dei 2 giri corti è arrivato dalle retrovie Claudio Burrini al quale mi sono "agganciato" e insieme, a breve, ci siamo uniti a Sandro Barbagli, poco avanti a noi.
Sono iniziati poi i 2 giri "lunghi" (4,5km a giro). Il primo è passato bene, anche lo "strappo" l'ho affrontato nel modo giusto. Il secondo è stato ovviamente più duro negli ultimi 2 km e infatti sempre nella salita il terzetto si è sgranato. Sandro ha perso un po' di terreno, Claudio è andato a riprendere Adriano Bigi più avanti e anch'io mi sono avvicinato.
L'ultimo km è passato bene e all'arrivo ho potuto abbracciare la mia bella famigliola che era venuta a fare il tifo!




Alla fine prestazione MOLTO sopra le aspettative: 54'10" ufficiali, 169° assoluto, 4'46" di media e... 47'52" sui 10km!! Abbattuto pure il "muro" dei 48' ! E per finire... squadra 3° classificata! Grandi Atletici Sangiovannesi!




lunedì 27 ottobre 2014

16° Maratonina - Arezzo 26/10/2014

Domenica 26 Ottobre 2014: giornata importante perché ho fatto la mia prima mezza maratona!


La tappa di avvicinamento è stata un po' difficoltosa: 2 soli allenamenti di 20km scarsi a ritmi blandi, per questo il mio obiettivo era ARRIVARE. Farla in 1h45'? Impossibile, vorrebbe dire correre 21km allo stesso ritmo dei miei 10... però mi sottovaluto, come sempre. Alla fine il tempo è stato di 1h48'33", 595° assoluto su 1000 iscritti (partenti... boh). Ritmo un buon 5'05" e per 7km sono pure stato sotto i 5': non male considerando il 1° km fatto ad un ritmo superiore ai 6'.


Il percorso consisteva in 2 giri dal centro alle colline intorno alla città di Arezzo. Mi aspettavo fosse più piatto, anche se per la verità non ho incontrato nessuno strappo ma "falsipiani" anche molto lunghi che ovviamente non permettevano un ritmo velocissimo.


A proposito: il mio Garmin ha segnato il real-time quasi al secondo, ma il percorso calcolato è stato 21,350mt. Avrà segnato male il GPS, avrò "tagliato" poco il percorso oppure era effettivamente più lungo? Chissà...

Il primo giro di 11km l'ho percorso in totale scioltezza, quasi senza fatica nonostante cercassi di amministrarmi per arrivare in fondo.


Da metà del secondo, verso il 16°km la stanchezza è venuta fuori ma ho finito in totale scioltezza senza troppo affanno, aumentando il ritmo nell'ultimo km con un piccolo sprint finale.

Sono contento perché la forma c'è: niente mal di schiena e già dal pomeriggio avevo recuperato gran parte della stanchezza, senza dolori o problemi di movimento. Adesso tiro un po' il fiato ma vorrei fare a breve una gara sui 10/12 km per sfruttare questo momento di forma.